Un’altra buona notizia per chi ama il peperoncino rosso in cucina. L’ennesimo studio sulle virtù salutari di questa spezia assicurerebbe che chi lo mangia ha il 25% in meno di probabilità di morire rispetto a chi non lo consuma: è la conclusione di una ricerca presentata dall’American Heart Association. Risultato? Rispetto alle persone che mangiavano raramente o mai il peperoncino, i mangiatori risultavano avere il 26% di probabilità in meno di morire per malattie cardiovascolari e del 25% in meno per tutte le cause. Gli autori dello studio, tuttavia, avvertono che «sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati preliminari».
Ma perché il peperoncino è noto come una spezia “miracolosa” per la salute? Diversi studi precedenti hanno scoperto che mangiare peperoncino ha un effetto antinfiammatorio, antiossidante e di regolazione del glucosio nel sangue grazie alla capsaicina, il composto chimico irritante (infatti non tutti possono mangiare peperoncino).